Ricominciate da voi


Una unica grande domanda serpeggiava ieri notte tra i pochi superstiti della festa di Paese Nuovo, stremati dalla scarsa partecipazione, dagli spettacoli scadenti, dalle interminabili attese di ospiti dispersi, dallo scarso spessore degli interventi politici.
La domanda unica e ineludibile è questa: ce la farà questo gruppo politico attivo a Coreno da 15 anni, che ha governato il paese per 10 anni consecutivi a esprimere per le elezioni amministrative del prossimo anno una lista competitiva, in grado di impensierire l’attuale maggioranza che sta già facendo campagna acquisti?
Non è una domanda retorica o ironica. E’ una domanda seria, cruciale per la democrazia del nostro paese che non ha nulla da guadagnare da una contesa dall’esito scontato, o da una vittoria senza lotta. E che richiede una risposta seria, puntuale. Per esempio, far scendere in campo le riserve di pregio, coloro che finora sono rimasti in disparte per motivi personali o per contrasti ideologici (se non insanabili), che potrebbero offrire un contributo fondamentale per il rinnovamento.
La stessa cura ci permettiamo di prescrivere anche alla maggioranza che dalla festa sotto tono, dagli interventi politici da accanimento terapeutico contro un avversario che non governa da più di 4 anni e dal giornalino balbettante, appare anch’essa obesa da presenze ingombranti e macchiettistiche, che rallentano i processi decisionali. Una robusta iniezione di nuovi candidati scelti non in base al criterio di quanti voti portano, ma di quante idee, quanti progetti, quante soluzioni hanno in mente per cambiare Coreno.
Con due squadre con queste formazioni la partita sarebbe non solo aperta (e questo fa bene alla democrazia), ma la partecipazione dei tifosi-elettori sarebbe sicuramente più libera e diffusa.
E, per finire come abbiamo iniziato, “Scusate il ritardo”.

“Le parole sono importanti”. Anche i nomi dei luoghi.

Posted by 28 Agosto 2023

Sulla prima pagina del giornalino della festa della lista Coreno Bene Comune, nell’articolo di apertura sui progetti realizzati dalla sua amministrazione il Sindaco cita l’intervento su Via Torelongo – scrive proprio Via Torelongo e non Via Torolongo come prescrivevano la delegata alla cultura e gli apprendisti archeologi che si sono appropriati del ritrovamento della stele di Successus, segnalata per primo dal modesto autore di questo blog.
Peccato che nello stesso articolo il Sindaco chiama Caregli (che non esiste) il casale Carelli, il più antico di Coreno.
E, poche pagine più avanti, giusto per non farci mancare nulla, un anonimo topografo titola il suo articolo “SERRA E TOROLONGO – STRADE PIU’ SICURE”, ma si riprende nel testo tornando alla esatta dizione. Le strade saranno pure più sicure, meno sicura è la toponomastica…
A poposito della stele, essa giace abbandonata a terra in un angolo del museo di Casale, sempre più sporca e impolverata, ormai quasi illeggibile.

Revisionismo storico

Posted by 26 Agosto 2023

Puntualmente, ogni anno, ogni fine estate, sotto ogni “regno” direbbe il relatore, si ripete lo stanco racconto  della stanca epopea del revisionismo storico sul tema del sud d’Italia. Una volta impegnato a rivalutare la lotta contro gli invasori francesi, un’altra, decisiva per la sconfitta definitiva, quella contro i piemontesi. Sempre dalla parte sbagliata, la più reazionaria e arretrata, quella dei briganti e del Cardinale Rufo.
Quest’anno il revisionista di turno era Fernando Riccardi, giornalista e storico locale, coadiuvato da Elena Costanzo che abbiamo apprezzato di più in altre vesti. In estrema ma necessaria sintesi anti noia, la tesi revisionistica considera i Borbone vittime dell’imperialismo sabaudo, indeboliti e alla fine sconfitti dalle manovre politiche e militari dei Savoia, che utilizzarono abilmente l’idea di un’Italia unificata per giustificare le loro azioni, dipingendo i Borbone come regnanti autoritari e oppressivi. La situazione si intensificò con l’annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna nel 1860,  spesso presentato come una manifestazione della volontà popolare attraverso plebisciti, ma il revisionismo storico solleva dubbi sul grado di imparzialità e libertà dei plebisciti. Il revisionismo condanna anche il trattamento riservato ai Borbone dopo la sconfitta: la famiglia reale fu costretta all’esilio e le loro proprietà furono confiscate, interpretato come un ulteriore segno dell’oppressione dei Borbone da parte dei Savoia, senza dire che era una pratica comune dell’epoca punire le famiglie reali sconfitte in questo modo.
In conclusione, il revisionismo storico che considera i Borbone vittime dell’imperialismo sabaudo presenta una interpretazione della storia italiana del XIX secolo a senso unico, per niente condiviso dagli storici.
La storia è complessa e sfumata, forse troppo per una sera d’estate in un piccolo paese di Terra di Lavoro.

Un grande ritorno

Posted by 25 Agosto 2023

Dopo gli anni dell’interruzione forzata per la Pandemia, è tornata ad animare le strade e le
piazze di Coreno RITORNO AL QUARTIERE, la notte di gusto e di arte di strada organizzata
dall’Associazione culturale Korinem.
Un RITORNO al gusto, alla musica, alla voglia di stare insieme, a valori condivisi, al progetto
mai abbandonato di una nuova idea di paese da realizzare tutti insieme.

Il IV Festival “LaSotto” punta in alto

Posted by 22 Agosto 2023

Si è appena conclusa la quarta edizione del LaSotto Festival. Una edizione che ha ribadito la capacità della Associazione cultura giovanile LaSotto di fare tendenza nella organizzazione degli eventi, nelle scenografie, nella scelta degli ospiti musicali, sconosciuti ai più ma tutti di ottimo livello. Partenza memorabile il 18 agosto con i Kohran’Papacalura un gruppo reggae fondato da Kohra, ex frontman dei Torpedo, nel 2001. Dal reggae all’hjp pop con Babaman.
Il 19 agosto sul palco si affacciano i Known Physics, un gruppo nato nel 2015 nel comune di Castiglione Del Lago (PG) per unire il rock e le infinite possibilità che offre la musica elettronica contemporanea.
Conclude la serata in bellezza Spazio Vasco, una Cover band di Vasco Rossi da Ceccano.
L’ultimo giorno, il 20 agosto, è iniziato con il Color Run, che ha visto il centro storico del paese invaso dalla più bella e colorata gioventù dei dintorni che hanno sparso le polveri di blu, di rosso, di giallo e di verde sul grigio delle strade e delle case e sul cuore dei bambini e dei ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo. Poi tutti al parco ad ascoltare le imprecazioni musicali dei Keet & more, una delle poche band italiane che si è lanciata nel mondo country-blues-folk show.
Insomma, ancora una volta i giovani animatori dell’associazione culturale LaSotto hanno dimostrato che è possibile coniugare intelligenza e divertimento, rumore e riflessione, birra e partecipazione.

La musica d’autore ha trovato casa a Coreno

Posted by 4 Agosto 2023

Grazie ai giovani dell’associazione LaSotto che ogni anno ci regala occasioni di scoperte musicali di alto livello Coreno esce dal frastuono sguaiato del karaoke e delle cover per approdare ad Itaca, la casa di Ulisse e del cantautore Fabiano Pittiglio che si è esibito ieri sera nella splendida cornice dei Pozzi, accompagnato all’organetto dal nostro Angelo Di Bello.
Un’ora e più di concerto, più l’immancabile bis, anzi ter, con i brani più significativi tratti dagli album Cane randagio del 2019 e Itaca del 2022.
Canzoni che parlano di tante cose: d’amore, ovviamente, di viaggi alla ricerca della propria identità, di nuove sonorità, di strumenti per prendere coscienza del suo linguaggio.
Esponente del miglior cantautorato italiano, Pittiglio si ispira ai “vecchi” De André e De Gregori, oltre che al più giovane Niccolò Fabi. Due versi da Itaca lo definiscono meglio di tante parole:

Io intanto naufrago tra queste pagine bianche
sono partito senza bussola con le mie nuovole di fumo

Chi minaccia la Libertà di informazione a Coreno?

Posted by 30 Giugno 2023

Sono mesi ormai che a Coreno non arrivano più i giornali!
Dopo l’interruzione della SP Coreno-Ausonia per un crollo di massi sulla carreggiata (a proposito, a che punto sono i lavori di ripristino? C’è una data di fine lavori? Non si può nel frattempo istituire un transito a senso alternato? – Aspettiamo risposte almeno da una Amministrazione foorse distratta a inseguire il facile consenso degli eventi estivi…) il distributore di giornali e riviste si rifiuta di fare pochi km in più per arrivare a Coreno da via Serra o da Castelforte. Gli stessi km in più che sono costretti a percorrere singolarmente i cittadini di Coreno per raggiungere i paesi vicini e non rinunciare al diritto di essere informati.
Sì, un diritto sancito dalla Costituzione che invitiamo le autorità politiche, amministrative e di Polizia a far rispettare.

Prima di ripristinare la strada, ripristiniamo il diritto dei cittadini di Coreno a essere informati.

Piove sul bagnato

Posted by 12 Giugno 2023

Foto di Gaetano Ruggiero

Grande scalpore ha suscitato a Coreno la decisione del parroco di annullare la processione del Corpus Domini per una pioggerella peraltro solo annunciata. A noi piace pensare che una decisione così grave che ha reso vano l’impegno dei fedeli che hanno iniziato ad allestire gli altarini e le infiorate delle strade dei rioni dalla mattina, non sia dovuta a un motivo così futile ma al fatto che il parroco sia un seguace occulto del filosofo e teologo francese Berengario di Tour che nel 1047 sostenne che la presenza di Cristo nella Eucarestia non era reale ma solo simbolica. Condannato e imprigionato più volte, fu costretto a ritrattare la sua tesi. Morì in esilio nel 1088 mantenendo un rigoroso silenzio, ma senza mai allontanarsi dalla Chiesa. La festa e la processione del Corpus Domini fu istituita nel 1263 da Papa Urbano IV.

Il passaggio del testimone al chiosco

Posted by 9 Giugno 2023

Ieri sera festa grande in piazza per l’inaugurazione della nuova gestione del Chiosco. Il nuovo proprietario Fabrizio Polese raccoglie una importante eredità materiale e immateriale da Francesco e Mario Costanzo che in tanti anni hanno costruito non solo una florida attività commerciale basata sulla qualità dei prodotti e l’eccellenza del servizio, ma anche un luogo di incontro, di socializzazione e di scambio. Siamo sicuri che Fabrizio con i suoi collaboratori saprà raccogliere il testimone e portarlo verso nuovi traguardi.

Anche Coreno dice no

Posted by 14 Maggio 2023

Con il libro di Carlo Ruggiero contro il razzismo e la discriminazione.

L’arroganza del potere ha i piedi di argilla

Posted by 8 Maggio 2023

Da paese di pietra a paese di argilla: le “cave” di Tor dei Galli. Il sacco di Coreno continua.

Fame d’amore

Posted by 29 Marzo 2023

L’ultimo film di Luca Guadagnino, Bones and all, girato nel midwest americano, sul “cannibalismo amoroso”. Sparito dalle sale, ora disponibile su Sky e Prime. Da non perdere.

Da paese di pietra a paese dei baci

Posted by 14 Marzo 2023

Amado mio


Il 6 febbraio scorso, un evento di rilievo nazionale a Coreno: la presentazione del libro su Pasolini di Dacia Maraini. Un evento con le musiche di Alessandro Parente, Laerte Scotti e La scatola del vento e il poeta Domenico Adriano in veste di moderatore, che ha fatto registrare la presenza di un un pubblico numeroso e interessato.
Peccato che alla autorevolezza dei relatori non abbia corrisposto l’interesse degli argomenti trattati. A parte qualche accenno all’assassinio del poeta, si è parlato per lo più dei rapporti di Pasolini con la madre e dei viaggi in Africa con Moravia e la stessa Maraini. Nessun riferimento purtroppo alle ultime due opere del grande scrittore e regista: il terribile film Salò e il misterioso e incompiuto romanzo Petrolio. Due opere che la dicono lunga sulla condizione esistenziale e intellettuale dell’autore che sicuramente chi lo conosceva bene e da vicino come Dacia Maraini poteva illustrare per aiutarci a capire due opere di fondamentale importanza.
Peccato.

Soli si muore


Negli ultimi giorni a Coreno, quasi contemporaneamente, due amici sono morti da soli in casa; Don Simone e Francesco, quasi coetanei. La loro morte è stata scoperta non da vicini o parenti, ma da amici lontani che hanno tentato invano di chiamarli al telefono.
Credevamo che queste cose succedessero solo in città, dove la solitudine,la lontananza, l’isolamento sono una condizione di vita molto diffusa.
Da noi – pensavamo – questo non sarebbe stato possibile per la vicinanza umana, il senso di comunità, lo spirito di fraternità che ci unisce.
O che ci univa.

Le maschere di pietra di Ausonia


La maschera di pietra di un filosofo greco (?) sullo spigolo di un palazzo di via Ottinelli nel centro storico di Ausonia. La maschera non ha l’aspetto mostruoso tipico delle maschere apotropaiche che poste sull’architrave, alla sommità del portone o in altri posti molto visibili servivano a tenere lontano il malocchio e gli spiriti maligni.
Segnalato da Salvatore Costanzo – Spiegato da M. Grazia De Ruggiero


A Coreno il tempo si è fermato


Secondo un antico proverbio anche un orologio fermo segna l’ora giusta due volte al giorno! Non a Coreno, dove i tre orologi da Torre sulla quadruplice facciata del campanile sono fermi da moltissimo tempo a ore diverse.

La responsabilità della trascuratezza, dell’incuria e dell’abbandono viene equamente condivisa tra l’autorità religiosa, ovvero la parrocchia proprietaria delle mura, e quella civile, il Comune che amministra le finanze pubbliche. A rimetterci è tutta la comunità di Coreno che non ha più, da molto tempo, un punto di riferimento, una certezza, un’idea del tempo che passa. E’ inutile controbattere che oggi ci sono gli orologi da polso, i telefonini, i segnali radio e tv o i GPS: si tratta di sistemi individuali non condivisi. L’orologio del campanile invece vale per tutti allo stesso modo, vederlo o sentirlo, da vicino o da lontano, significa avere una cosa in comune anche in questi tempi di individualismo estremo.
A volte basta poco per farci sentire tutti parte di una comunità.

La bellezza dell’Algebra




Il termine Algebra, che deriva dal libro del matematico persiano Muḥammad ibn Mūsā al-Ḫwārizmī (780-850) intitolato Al-kitāb al-ǧabr wa l-muqābala, approda anche a Coreno grazie agli studi di Bernardo Di Siena che si è appena laureato a pieni voti in matematica all’Università di Napoli con una tesi in algebra, appunto, sui Gruppi risolubili finiti,
La comunità di Coreno si stringe con orgoglio attorno al giovanissimo neo-laureato e alla sua bella famiglia.


“Gli assenti hanno sempre torto”

Posted by 9 Ottobre 2022

Lo sanno anche i bambini della Prima Media di Coreno “emigrati” chi a Ausonia, chi a Spigno, ma sempre senza un servizio di trasporto scolastico, come hanno denunciato in un incontro con i cittadini che si è svolto venerdì 7 ottobre i rappresentanti di “Paese Nuovo”. Assenti illustri – e annunciati da una auto-dichiarazione molto polemica – gli esponenti dell’Amministrazione che pure avrebbero dovuto svolgere un ruolo decisivo nella soluzione del problema.
Comica – se non fosse drammatica – la giustificazione sull’assenza istituzionale:

“Fanno bene i rappresentanti istituzionali a non partecipare a un incontro di parte, senza alcun costrutto, e tutti noi continueremo a fare di tutto sulla questione con serietà ed equilibrio.”

Ovvero, tradotto dal politichese e passando disinvoltamente in un giro di frase dalla neutra terza persona a uno spocchioso plurale maiestatis, in linea con la tradizione democristiana: continueremo a non fare nulla.

Qualche volta ritornano


elezioni 2022
L’esponente storico della sinistra di Coreno Angelo Costanzo accerchiato dagli avversari storici del PD(C) di Coreno e dintorni