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Il 4 novembre 1921 la popolazione di Coreno era riunita in piazza per assistere all’inaugurazione della lapide ai caduti della Grande Guerra fortemente voluta da 3 rappresentanti dei combattenti, Eliseo Biagiotti, Carlo Costanzo e Oreste Lisi, che avevano raccolto i fondi per la lapide, curato l’incisione dei nomi e la posa in opera sulla facciata del campanile della chiesa di S. Margherita.
Quando venne il momento una squadra di fascisti di Coreno capitanata da Luigi Viccarone e spalleggiata dai più numerosi e agguerriti fascisti di Itri si fece largo tra la folla e si impossessò della cerimonia per celebrare il sacrificio dei caduti corenesi alla luce della retorica fascista.
Ma qualcuno, durante la notte, aveva tirato giù il drappo che copriva la lapide con grave disappunto dei fascisti ai quali aveva rovinato la festa…
Di lì a poco Eliseo Biagiotti, medico, e Oreste Lisi, sagrestano, emigrarono in America. |
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