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Michele Coletti (1909-1989)
Venditore ambulante di pesce, era un personaggio molto popolare a Coreno e nei paesi vicini. Sempre pronto ad improvvisare una battuta ironica per ogni persona (ma il suo bersaglio preferito erano ovviamente le donne) e in ogni circostanza (ma le occasioni migliori erano l’offerta e l’acquisto di “pesce fresco”).
Battute coniate al momento ma appropriate e scandite in rima. Le sue espressioni, spesso impertinenti e con evidenti doppi sensi suggeriti dalla natura del suo commercio, non erano mai fastidiose ma sempre simpatiche, spesso memorabili, qualche volta proverbiali.
Alla attività principale di pescivendolo che non poteva svolgere tutti i giorni affiancava altre attività per arrotondare i magri guadagni: una piccola officina per riparare le biciclette, il noleggio delle biciclette anche solo per dieci minuti, la vendita di granite che ricavava da grosse colonne di ghiaccio e mille altri piccoli e semplici espedienti per portare avanti la sua numerosa famiglia.
Compagno inseparabile di una vita, il suo motorino che utilizzava non solo per spostarsi ma anche come “banchetto” per esporre la sua merce. |