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Le palline erano piccole biglie di vetro che si potevano acquistare da Andrea o da Nicola a 5 lire l’una. Si giocava in molti modi: a mandarle in buca, a colpirle dall’alto, a colpirle scagliandole con indice e pollice, a colpirle messe in fila con pollice e medio… Si vinceva la biglia colpita. I più piccoli o quelli che rimanevano senza palline si arrangiavano giocando con i “cucuri” (ma non era la stessa cosa). |