Ritorno al passato: la corsa degli asini

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Dopo 20 anni la Corsa degli asini torna a svolgersi al campo sportivo. Non il vecchio campo di terra e di pietre che non c’è più, ma il nuovo campo sportivo con il terreno sabbioso predisposto per il manto erboso.
Un impianto costato più di un milione di euro adibito ad ospitare una manifestazione in inarrestabile declino, che non richiama più nemmeno gli abitanti delle “contrade” stesse.
Una manifestazione che non ha nulla di ooriginale ma si limita a scimmiottare (male) programmi tv e altre manifestazioni simili.
Una manifestazione che ripropone una immagine di Coreno che non esiste e che, forse, non è mai esistitito: un dialetto improbabile, storielle insulse di terza mano, perle di saggezza popolare reazionarie e retrograde, giochi deficienti…
Una manifestazione che culmina nella Corsa degli asini: una vera e propria metafora della vita culturale, associativa e politica di Coreno.

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