Dopo 119 giorni si è finalmente arrivati all’incontro dell’amministrazione Corte con i cittadini di Coreno. Alcune considerazioni preliminari:
- Il pubblico. Più o meno un centinaio di parenti e consanguinei, tutti di stretta osservanza e fede. Nessun incerto. Tre o quattro avversari dichiarati. Andrà meglio la prossima volta.
- Doveva essere un “incontro”, un dialogo con i cittadini. E invece è stata una recita scolastica con il “bravo presentatore” che introduceva gli assessori con il loro bel compitino scritto e l’immancabile finale con il “capocomico” che, come è noto, non si sa controllare e ha tracimato orari, temi, toni e bersagli. Dove erano le domande? Noi abbiamo sentito solo risposte non richieste.
- Temi trattati: solito elenco di buche rattoppate, di perdite riparate, di rifiuti ritirati, di pendenze economiche da sistemare. Non una parola, uno slancio, un’apertura verso l’idea di paese che hanno in mente.
- Immancabili gli attacchi personali verso Margherita Di Siena, Angelo Costanzo e l’innominato curatore dei siti “nuovi valori.it” e “corenese.it”.
- Nessun riferimento alla lista di opposizione “Tutti insieme per Coreno”, considerata solo al passato, per la brutta eredità lasciata dalla ex maggioranza.
Insomma, molto fumo e niente arrosto. Un evento che si potrebbe tranquillamente tralasciare, ma gli attacchi personali richiedono una replica che, almeno su questo sito, non mancherà.
Arrivederci alle prossime puntate.